Le nostre facce incinte

 Con un gesto della mano   
 ha evocato il segno   
 è apparso su corteccia di faggio   
 ramificazione delle tensioni   
 d'une poussée verticale   
 come parla il brivido   
 nel cuore dell'humus calpestato   
 par la galoche cirée.  

 Ci sono notti di luna piena   
 da cospargere di belle stelle   
 il selciato delle città eterne   
 appeso al remo   
 il caldo del giorno si dissipò   
 que rosit les joues fraîches   
 dei nostri volti gravidi. 

 
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