Punto di età
chi possiede i ricordi
per ispirarci
azioni significative
anche cerimoniale,
immagini rivelatrici
con una forza vitale
del corpo e dell'anima
partigiano.
punto di nozze
fortezza porosa
ripieni di beni comuni
in minaccia
senza pericolo reale
per paura di rompersi
sposa la forma giovane e sorridente
in consumata solitudine
senza che emerga un volto.
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archivi mensili: giugno 2019
Mariage à tout âge

Punto di età chi possiede i ricordi per ispirarci azioni significative anche cerimoniale, immagini rivelatrici con una forza vitale del corpo e dell'anima partigiano. punto di nozze fortezza porosa ripieni di beni comuni in minaccia senza pericolo reale per paura di rompersi sposa la forma giovane e sorridente in consumata solitudine senza mostrare un volto. 515
in fiducia, tutte
Con una zampa felice
in elegante compagnia
avanzò per il sentiero in salita
di sabbia granulosa e ghiaia.
Dovevamo andarci
senza coprirsi di evasioni
adorabili basette
di code in piedi
gonfiore dimostrativo
né percosse all'ego.
Io sono
quindi vado avanti
senza che il riflesso mi strangola
Organizzo il campo base
Riquadro gli angoli di permissività
io creo.
nessun mentalismo
l'azione svela i suoi orizzonti
il lavoro si schiude
la fiducia c'è
pieno di papaveri
nel cesto pieno
da una reciprocità all'altra
al limite della realtà ordinaria e non ordinaria.
511
nascita di resurrezione
Sul ponte passano i treni
vivace e colorato
grappoli di ricordi
con la gola squarciata
metti via l'orgoglio
l'aria vibra della raucedine dei rospi
cadono i cappelli
i capelli si rizzano
un mazzo di fiori di campo
un odore di fieno
una radura tra le nuvole
il tempo è pieno di luce.
Colpo di maglio
pelle di tamburo
il breve suono
increspature del fiume
le campane al volo
entrare nel tempio
gli officianti dell'atto
scalare la montagna delle muse
sotto il canto
guerrieri dell'oblio.
512
Pas à pas de voyage en voyage

Passo dopo passo,
di viaggio in viaggio,
nell'arena di un circo
dove gira la ruota
la voce alza le tende di velluto.
ingresso colorato,
barno rumoroso,
polvere sollevata
del corteo degli animali
le passioni dell'anima
innalzato ai vertici delle tempie
smantellare
la lente construction de la raison.
Di sangue e colori,
le grida furiose delle Erinni
hanno distrutto i paesaggi dell'infanzia ;
le labbra d'argilla delle sorgenti
hanno fatto strada
con ugelli di cemento,
la pietra delle protezioni è stata strappata,
le siepi sono state tagliate,
fossati riempiti,
la volpe argentata
ne trouvera plus le centre des offices,
un vento malvagio soffia i grumi di terra
verso i terrazzi in pietra a secco,
un vecchio frassino sussurra le sue ultime disposizioni.
La notte tuba,
piccioni dell'anima
strapiombante
carenze della condizione umana ;
bugie populiste
sostituire il canto dei poeti,
le tracce delle macchine da guerra
segui le scarpe di ferro dei pelosi,
il cielo si sta oscurando,
anche gli alberi scolpiti dal vento di ponente
sdraiati nella tempesta.
L'aria è sporca,
contre le mur des lamentations
le carte dell'invidia
accartocciato e forzato
alle giunture delle pietre
ricoperto di licheni
diventare carne ansimante
di uno tzimtzum casuale.
mani emaciate,
fuori dalle tasche per abbinare
gratta l'oblio ;
occhi roteanti
ritagliare i valori dello spirito,
crema di zolfo
truccata con un sorriso da clown,
nos errances dernières sont à portée des crocs.
La furia prende il sopravvento
di notte,
in silenzio,
reso brutto dalle passioni dell'anima
lotte e odi ;
screziato sollevando
nuovi raccolti,
annonciatrices des renaissances à venir.
Ci sono le erbe officinali
rispetto a quelli di primavera,
erbe collegiali
del bacio degli innamorati
sparpagliato
alla ricerca del grande sconvolgimento,
un pezzo di pane
in fondo alla borsa,
l'eau dans le creux de la main.
Nous entendrons le son des ricochets,
sassi lanciati sul fiume,
accessibile ai richiedenti asilo,
en sortie d'exil.
513
nel profondo del lago
Nel profondo del lago
Nero
l'intimo
il richiamo del mistero.
Abituato alle banche
il roseto
lambire con facilità
resistente ad andare oltre
fuori dalle sorgenti
che soffia il vento
stranamente libero
davanti alla bestia
con sorsi irragionevoli
scavando
mandibole secche
il cupule dove macinare le nostre emozioni.
510
da destra a sinistra
Da destra a sinistra
il tergicristallo per gli occhi
separa il visibile dall'invisibile
sotto il brivido del cielo.
Le nuvole paffute punteggiano
dei loro sorrisi grassi
il pensiero delle campane
che l'eco trafigge.
Cavalcare con il turbante
profumi di lago
vera possibilità
della nostra origine.
509
i suoi grandi occhi di stoppino ardente
Taglia alla testa
i suoi grandi occhi di stoppino ardente
saliente delle frecce terminali
ha sfrecciato la vita
in questi altopiani che il vento modella
dei suoi guanti di lana.
506
musica di carta stropicciata
musica di carta stropicciata
sullo stagno increspato
tra l'arcangelo e il muro
strangolamento delle porpora
Campane della domenica
senza promemoria
la borsa è piena di denti di leone
andando contro la riva
stava facendo rotolare la sua pietra.
Passò un uccello
sorridendo con un sorriso
il sopracciglio delle nuvole.
507
au bistrot de brion
Au bistrot de Brion
il n'y a plus de mégots
juste des bouquins
et des mets aux herbes du Cézallier.
La pièce est sombre
l'agencement de bric et de broc
laisse entrer la lumière
par les fenêtres basses.
Dehors
entre l'ortie et la berce
la table à pédale
reçoit la liqueur.
508