margine delle parole

 margine delle parole   
 alle porte sotterranee   
 profumi stanchi   
 que le vent porte   
 saggio rinascimento   
 suoni dell'infanzia   
 cara presenza   
 ciliegie in primavera   
 lascia che il dente digrigni   
 guanti nelle tasche   
 del nostro futuro   
 all'ombra dei platani    
 sulla piazza della cattedrale   
 il morso del freddo   
 atteignant le tréfonds de l'âme   
 con grazia   
 tra le erbe   
 un respiro sulla tua mano   
 nella discesa del sole   
 come di passaggio. 

  
345

Les mots advenus

 Le parole che ci arrivano   
 nous font être.   

 Sono lì,   
 in bocca,   
 rivestito di inchiostro,   
 e arato da vicino.   

 Eppure,    
 come l'ape      
 questo desiderio di essere,   
 in direzione del vento,   
 più vicino al nettare,   
 ci costringe   
 à pousser la charrue,   
 inesorabilmente,   
 jusqu'au bout du champ,   
 solo le parole che sono successe.   


  344

voce tra i sassi

   Voce tra i ciottoli   
preso in anticipo
un pizzico di miele
al soffio del vento di maggio.

Grande donna
gambe magre
posto come asintoto
contro il cuore all'unisono.

Unico presentimento
cannucce corte
raccolti in sordina
nel cavo delle onde stanche.

arpeggi di chitarra
accompagnato da un sospetto
colori blasonati
il padiglione degli incontri.

Abbondante
labbra purpurine
dal mio amico dei boschi
alzare la voce tra le voci.

Tutte salpano
verso il tremante
di una sorgente
sospinti dalla brezza.


343

Jean e Francois

   Se altrove   
e intimo
a portata di mano
vieni e muori
Il paese che ti somiglia
sotto lo spasmo consumato
Jean
mio amico dello Spirito
la mia croce
il mio grido.

Per terra
nella polvere
la stella riflette
la canzone misteriosa
in fuga
attraverso i mondi.

Francesco
il mio amico dei teppisti
il mio cammino
la mia liberazione.


342

Ensemble il se peut

 Il silenzio delle piante~   
 ai margini bianco blu di un treno   
 che soffia il vento.   
              *
 Bloccato su una collina   
 il domino delle case   
 ~ insetti del diavolo.   
              *
 Passa l'uccello nero   
 nel profumo delle nuvole   
 ~ portico in alto.   
              *
 Il nido della gazza   
 en réserve rectangulaire   
 ~ fonte di dispetto.   
              *
 Reggiseni serpentiformi ~   
 strappa lacrime primaverili   
 fuori dalle parole.   
              *
 Lancette squamate   
 sull'arco del balcone   
 ~ il giorno si svolge.   
              *
 La mia anima governa   
 scava la vita e dimmi   
 ~ digitazione calma e gentile.   
              *
 passa a sinistra a destra   
 auto mattutine   
 ~ imbarco per Citera.   
              *
 Sulla costa verde   
 un camion giallo che sale   
 ~ clameur soudaine.   
              *
 Sverniciatura del tetto in tegole   
 ~ archivia quello da altrove   
 la courte paille.   
              *
 Zinco alla base   
 camino in mattoni sporco   
 ~ programmazione.   
              *
 Dal taccuino al libro   
 la gomme sèche et dérive   
 ~ assemblaggio a freddo.   
              *
 Il rifiuto dell'altro   
 è odio per se stessi   
 ~ insieme potrebbe essere.   


341