Il comunicatore

Lascia il segno nel mondo
modellare le nuvole la sera
con entrambe le mani di parusia estinta
atterrando nella tempesta minacciosa.      
 
Venendo sul sentiero
abbiamo calmato i sogni ad occhi aperti
mangiare il fuoco dell'irragionevolezza
inarca la schiena davanti alla speranza.      
 
A chi il sussurro di abbracci bassi ?   
La cui vita per un pezzo di pane ?   
Di chi è il gelo scintillante dell'imbarco ?   
è ora di tacere sulla montagna.      
 
Esistere non è più appropriato
in questi tempi di luna secca
vicino ai servizi
che il chiacchiericcio delle ombre spaventa.      
 
Soffrire di testa
ginocchia e reni
rendi la giornata più dignitosa
al ritorno delle onde del passato
nella spinta melodiosa
sussurri dell'azzurro
contemplare il mezzo del cielo
come se dovesse apparire.      
 
 
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