Il cuculosoliloquea intervalli passa l'aereo Latécoère poi silenzio i faggi con tronchi maculati accarezzato dalle foglie una mosca nell'abitacolo sta facendo un casino e atterra sulla mia mano si leva un vento leggero luce e ombra sotto il fogliame il sentiero obliquo sulla sinistra più avanti il sentiero e il suo crinale d'erba nel mezzo. Consapevolezza di ciò che vive respirazione il peso delle gambe avambracci dalla testa al collo dal mio posto questa saliva in bocca. Una farfalla attraversa un raggio di luce Il sole ritorna accentoformica i contrasti sotto gli alberi. Più calmo mentale chiudere gli occhi concentrarsi sulla respirazione. Dopo qualche istante di silenzio per essere pronti a ricevere ciò che viene che è un vento fresco sulla pelle nuda la carezza degli angeli cosa c'è intorno a me fuori dalle forme degli oggetti questa gravidanza vuota e pieno di ciò che mi prende di ciò che mi unisce. Sento il mio stesso essere e ho visto percepisco et baigne dans ce qui coulein ciò che lega i miei elementi biologici con gli oggetti elencati registrato in memoria e occupare l'intero campo mentre tra questi oggetti ci sei tuci sono io che sto cercando il molto misterioso. Il mio corpo è a batteria aperta è montato vedere l'odore sentire il gusto ciò che ho già sentito visto sentito e gustato è confermato e quello sono anche io un me libero chi vede sente odori e sapori cosa non sono io. Ma main touche l'inconnulei non è solo per me il mio cervello la guida ei suoi automatismi sono reminiscenze da quello che ho vissuto in passato etche provengono dada oltre il mio passato etche vengono dal fondo dei secoli.
Durante la notte mentre è giorno una pioggia leggera becca il fogliame e peggiora Partecipo al concerto dei picoti picota seguito da grosse gocce sur le toit du vitopassa un trattore il soulève la poussièresi alzano odori di terra bagnata si stabilisce un tempo senza tempo il brivido continuo dei faggi spingi grandi gocce da solo in un coro a gola apertauna goccia su una foglia oscilla senza intoppi quindi torna rapidamente alla sua scossa dal vivo alla sua danza nel vento. Un ramoscello e le sue foglie mi parlano sulla porta tutto si muove così finemente tutto vive le gocce che colpiscono il tetto sono sfere di acqua, aria e luce chi mi nutre orecchio e cervello in simpatia sul parabrezza si formano striature d'acqua. Sono quello che sento sta accelerando gli uccelli stanno ancora cantando sullo sfondo dell'orchestra Mi consumo il cuculo riprende il suo cuculo Sono sospeso Non tocco più terra rallenta una leggera sensazione di freschezza mi coglie. Avremmo tutti gli stessi sentimenti Sogno ad occhi aperti al suono dell'aereo Latécoère le mille dita che tamburellano sulla lamiera penetrami je suis la pluie le bruit de ce que j'écris. Le gocce sono distanziate i faggi presenti dietro il muro di pietra le foglie secche non sussultavano nella loro quiete arricciato. Il cuculo lontano i canti degli uccelli prendere in consegna le gocce d'acqua ritorna il silenzio il respiro c'è. una sinfonia Vivo una sinfonia io sono la sinfonia fuori i suoni. Una mosca sta facendo un casino. 603