Sotto la grondaia del tempio sei una storia d'amore la saga del tempo che passa la processione delle suole di legno il brivido delle canne il cardine di una porta che apriamo e scricchiola domani o dopodomani niente di niente braccia penzolanti occhi in su orizzontalmente festoni di nuvole oltre il cielo nella sincope lieve sul pavimento di argilla graffiare con le unghie scheggiate il passaggio delle formiche nel fiume per essere verso i senza alberi sabbia rugosa.