Ridi per sciogliere il ghiaccio

Sotto i raggi del sole    
canti di Natale    
in abiti bianchi    
pascolano gli alberi d'autunno.        
 
Le formiche volanti delle Fangea       
girati e muoviti    
sul mucchio di pietre    
ad angoli acuti.        
 
Stai rigido     
ceppi di cenere    
fricassante a irragionevole    
sotto il muso delle mucche.        
 
C'è poltiglia nell'aria    
purè e salsiccia come dice il nonno    
baffi con reni rotti    
che la guerra ha accarezzato.        
 
Per tornare indietro nel tempo    
fragili aghi di pino    
sgranocchiare i loro input    
sui fragili steli di un tempo.        
 
Per dilettarsi di persona    
per strizzare il bucato fuori dalla vasca    
tutta l'acqua avrà il suo destino    
erba che giace nella lavanderia.        
 
Mani dure con le ortiche    
vieni fuori dal giardino    
sigaretta in bocca    
tra i ginepri di settembre.        
 
Penalità Shell    
i pellegrini di Pradou    
strappare da chi è meglio di meglio    
erba di coniglio.        
 
Calzino filtrato    
succo di ribes a bolle    
nel secchio di zinco    
gorgoglii e schiuma a bizzeffe.        
 
Il toupinou pieno di burro    
trono alla fine del tavolo    
aspettando la spatola    
per panini pronti al volo.              
 
Non tornare indietro    
sii il genio all'inizio dell'inverno    
e se l'acqua gela    
ridere ridere del ghiaccio che si scioglie !         
 
 
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