L'eterno amante

 

 Slega l'infamia   
 per andare a valere l'acqua   
 la denuncia e la buona parola   
 che lo sguardo si acuisce.      
  
 Partire è uno strano ricordo   
 in questo luogo dove scoppia la tempesta   
 si aprono le pance delle tette   
 sotto la scimitarra dell'ordine delle piume.      
  
 Non trattenerti più   
 sul pendio delle lacrime   
 apposta per essere contaminato   
 Amo il vigore degli aberi.      
  
 Mille parole non possono fare nulla   
 a questa testa penzolante sotto il ticchettio   
 la paura esorbita i nostri occhi   
 senza che il giudizio sia onesto.      
  
 Cammina lungo le rive   
 portare la brezza all'autodeterminazione   
 e quando passa un volo di oche di mare   
 soffia la voce dell'abisso 
 voce sorda per la menzogna estrema   
 prendi la stella   
 in testa ai colloqui    
 dell'eterno amante.      
  
  
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