Stringa di Pasqua aggrappandosi a selle cattive con un morso liberale. sono sopravvissuto tra crudo e cotto come l'ala di pollo in paradiso. Non importa il sale all'angolo delle labbraNon direi così tantose il mouse è passato.In una compagnia così strana ripieni di salsiccia secca Stavo festeggiando il compleanno e la sua carnagione. Per gradini saliti alla velocità della luce scherzare nel nulla senza la vulnerabilità della grazia. Il nome è sorella divina sciarpa tricolore sul davanti quando passano i piantagrane della giacca. Pulce nell'orecchio è una merda triste sul dorso della mano. morbido penzoloni cose della mente quelle manette allo scoperto. In corsa per sempre il battito nella prova del nulla calma l'ardore deleterio. Vestito con seducente raffinatezza il mio doppio stava cercando di uscire durante il coprifuoco. dal punto di distanza la lattina di birra in mano hanno sbattuto la testa sulla libido. Attacco massiccio delle forze dell'ordine schieramento di squadriglie accese il fuoco della nausea e delle vertigini. polveroso la penna d'oro delle irriverenze ha colpito il fiammifero sotto il cadavere. Per soppesare il fare e il disfarlo eravamo i figli del dubbio che l'alba raccolse con lussuria. Camminare Dio riconoscerà i suoi sotto le mura di Gerusalemme. A filo della spada divennero insetti infilzati nella bocca dei nostri buoni giganti. La chiave di volta cadrà per una luce diffusa che stria l'aria offri il Santo Crisma alla Viverna. l'unicorno correrà e la sua coda potente pennerà la gente della campagna. Piange da ogni parte allo stesso tempo la voce vociante con l'eco ridondante mutila l'illusione del momento. Sposando donne e uomini sotto i loro berretti da notte saranno i tacchini della farsa. I creatori muoiono e cadono sul marciapiede in una strana familiarità leggendo le buone pagine. Poesia in piccole pieghe spara qualche parola d'amore oltre i misteri e gli intrighi. 774