Archivi di categoria: Marte 2022

Piccola nuvola

Petit nuage   
Qui danse    
Dans un bleu virginal.      
 
La mer   
Replète   
Refait santé.      
 
Fresque   
De la côte au loin   
Plage improbable.      
 
Effacer   
De l'esprit la trace   
Du doigt réticulé.      
 
Dans le clair   
Du ciel un orphéon   
Brinquebale.      
 
Mis en marge   
La tenture s'affaisse   
Le poète interroge la méprise.      
 
Et me plais   
De tendre joue   
Aux pastoureaux.      
 
A regarder de près   
Les maisons blanches   
Fossiles cachés.      
 
Donner   
Sueur et sang   
Au concombre des mers.      
 
Quand finira   
La nuit de l'âme   
De compter les heures ?      
 
D'enceinte point   
L'animal frissonne   
Un quart de pouce plus à gauche.      
 
Vaine agitation   
Les vaguelettes mes sœurs   
Accèdent au surplace.      
 
Pour arrimer   
Trace bleue   
Sur le bleu incendié.      
 
Vous remercier    
Mes mots d'être là   
Jusque dans la musette.      
 
Enfouir   
Les fleurs séchées   
Dans la vasque des oblitérations.   
 
1015


Scrivi per dire

scrivere
Per raccontarsi
Che domani ci sarà il sole
E cosa si terrà nel cesto degli sposi
I bambini del futuro.      
 
Des bambins coiffés d'une couronne de blé   
Avec des fleurs entre les épis   
Et qui babillent sous la brise légère  
Alors que les patous bruyants   
Encadrent le troupeau.      
 
Un gregge fatto dei migliori animali
Alpeggi e serie televisive
Mentre lassù vicino al passo
Le nuvole baciano chi è meglio
Le cime rocciose.      
 
Non sprechiamo
Cerchiamo di essere al top del nostro gioco
Per combattere gli autocrati
Quelli che si grattano la coda dell'occhio
Pur restando nella notte dell'oblio.      
 
Camminiamo
Senza perdere tempo
Per districare il vero dal falso
diventiamo il buon impasto
Impastare come una lotta giocosa.      
 
Derrière le décor   
Il y a le corps des hommes   
Tout près de la terre   
Éclairée des cris d'enfants   
D'avoir été abandonnés trop tôt.      
 
Non distruggere le conquiste degli antenati
Viviamo con cura nei cottage
Tratteniamo il respiro quando il tetto scricchiola
Sotto il peso delle nevi sagge
Accumulato dal poeta.      
 
La luce lì davanti a noi
A mano
Il silenziatore intorno alla gola
Cuocere come un uccello in primavera
Davanti agli alveari sparsi in campo aperto.      
 

1014

Un tavolo !

Lui è lì
Di fronte a me
Quello che non sa
Quest'altro me
Chiedersi
Se è apposta
Che è così diverso
E questo per aggirare la questione
Ci sopportiamo meglio essendo stranieri
Nella semplicità
Naso contro il muro
Per meditare su ciò che è.        
 
Toi   
Et moi aussi   
A refléter ce qui s'est passé   
Et qui renaît dans l'autoportrait   
Allongerons le pas   
De constellation en constellation     
En évitant d'avoir la nausée   
Au passage des trous noirs.       
 
Venire
In compressione a tutti gli angoli
La mia musa delle voci antiche
Vieni ad alzare la bandiera
Sulla barricata delle nostre illusioni
Fuori strada dalle parole
Volare via in tempo di guerra
Al soffio ardente del pacco immondo
Verso l'orizzonte di una strana attesa.        
 
Voi
si tu
Il grande palo del cortile della scuola
Ai castagneti tormentati dal vento autunnale
Dimmi di dove stai parlando
Per riflettere tante storie
Di un passato che presto se ne andrà
Che anche lo spazio delle notti
Non può sfuggire alla comprensione
Davanti al moscerino
Chi bussa alla finestra.      
 
Focolaio di purpurina
Bolle morbide   
Raccolti nel cesto di vimini   
All'uscita del prato di pietra incapsulato
La speranza iniziò ad arrossire
Come un papavero appeso alla giacca
Per giorno di festa
Il sogno mescolato con inchiostro viola
Muoversi senza commenti
Con croupon
Di foto in foto
Con la leggerezza dell'artista dal cuore grande.      
 
 
1013

fibrille dantesche

fibrille dantesche
Nelle cavità lattiginose dell'abisso
Il collagene della pelle rugosa
Scorre sotto il suono dei cannoni
Incontrare la lacrima dell'uomo
nella disperazione
Timbrare piedi e pugni
Sul terreno annerito di un cortile di una scuola
Cosparso di schegge.      
 
C'è una grande sventura
E la primavera si riflette nelle paludi
Tra veicoli blindati immobilizzati
Offrendo dei fiori
Al cuore lacerato di un popolo
Di donne e bambini rintanati nei rifugi
E degli uomini ha
Piegatura sotto mitragliatrice
Attraversare la strada.      
 
cani randagi
Vaga per le rovine
ritagli di tessuto
Appenderti alle finestre sventrate degli edifici
Devi scalare mucchi di macerie
Per vedere dove abbiamo vissuto
A volte l'odore di decomposizione
Di un corpo sotto le macerie
È trasportato dal vento.        
 
Piangere   
Se tordre les doigts   
Rassembler quelques brindilles de bois   
Pour allumer un feu entre deux briques   
C'est tout ce qui reste   
De ma maison en humanité   
Devant la démesure    
De cet être détestable   
Qui a maquillé sa monstruosité   
Sous quelques propos fallacieux.      
 
Nous irons bientôt   
Contaminés par la radioactivité   
En colonnes   
Par la route défoncée   
Se presser au bord des charniers de l'hiver   
Sous l'œil gris de l'oubli   
Quant à la volée le glas sonnera   
Peindre une colombe puis un cœur   
Sur l'écorce des consolations.      
 
 
1012

Uno due Tre Sole

Un roc où demeurer    
En surplomb de l'espace    
En oubli de l'époque    
Jailli d'on ne sait d'où    
Mais puissant    
Appelant à l'existence    
De tout temps    
Manifesté en cohabitation    
Par le haut    
Pour venir peu à peu    
Sur le devant de la scène    
Chargé d'un lourd passé    
Jouant de notre orgueil    
Hors des profondeurs de l'instant.        
 
Un albero    
Una sentinella in vetta
Nel rifiuto del nulla
Sorgendo da un affresco
Alla luce dell'alba
Ciclo discreto
Incasinato dal vagare
Meraviglia della testardaggine
Relatore a Finisterre
Lontano dalle ultime cure
Incentrato sull'essenziale
Punto di riferimento presto    
Radici che trovano nella fessura della roccia
Le componenti della vita.        
 
Allora molto avanti
Altrove e sotto
Il mare delle meraviglie
stato latente dell'universo
Dove il viaggiatore con le mani aperte
Non scappare da se stesso
Restituito per esperienza
Scosso dalla speranza
La testa della lucidità fatta
Canzoni di musica e poesia incorporate     
Sapendo che alla fine del viaggio
Non ci sarà fede
Che nella mente e nell'anima ordinato
Sulla leggera ondata di mistero.        
 
 
1011

Partire

Partire    
À crocs et crins
Sur le chemin
Vers le ressaut du rien
Sans mail qui m'aille.

Avec simple mémoire
Gainée de pierres sèches
Sous la poussée de la traverse
Portant mal aux ardents
Le soir
Dans un creuset de nulle part .

Ne t'affole pas
C'est autorisé d'être fol
En cet endroit
De mystère
Indissociable de la mort et de la vie
Comme vibration à hauteur
De l'obligation
D'avoir à progresser
Quoi que cela coûte
A nos instincts.

Io sono
J'ai cru
Dans l'incendie du silence
Pouvoir fouler l'horizon
En grand équipage
Bardé de mots de miel et d'esprit
Jusque dans les griffes de l'ordre
A manduquer
De barbarie en sainteté
Les éclats de chair
Versés sur papier blanc.

Afflux inénarrable
De l'ignorance

Le long des barbelés de l'enrégimentement
Des frères et sœurs
En quête de salut
A élever prières et chants
Comme chiens en maraude
A chaque croix ou cairn
Pour peu que nuage de poussière
Au devant de la troupe
Dessine visage en Finistère.


Bulles
Maisons de poupée
De l'enfance éternelle
Aux confins de la joie
Je résonne à l'esprit de la lettre
Sans matière à se mettre sous la dent
Trois petits tours et puis s'en vont
Jaillie dans l'échancrure d'une parure
Accroc recelant paroles et gestes
Alors que passe la carriole
En destination de la source.


1006





Solitudine

mi isolo
E mi piace il sole
Da marzo ai denti di leone amari.      
 
Accendo il fiammifero
Sulla lastra di cemento
Portare il pollo in paradiso.      
 
Traccio le linee della luna
Al cancello delle fattorie
Con perfetta chiodatura.      
 
Ascolto ciò che verrà
Ma non arriva niente
A parte la fede in questa chiamata.      
 
Sono sicuro delle more
ridacchia con facilità
Sotto il dente della volpe.      
 
E per far passare il modulo
Soffio, soffio
Sul divertente braciere.      
 
La vernice si screpola
Sull'ala
La primavera sta arrivando.      
 
Possano noi esseri di questo mondo
Porta in futuro
La luce eterna.      
 
Coperto sotto le corna   
Vicino al prato dove pascolano gli animali
L'alba è sorta.      
 
La sorgente scorre
Gli uccellini cinguettano
Il mandorlo è in fiore.      
 
 
1010

Fratellino

Via Saint-Charles
Era buio, freddo e bagnato
La mamma non poteva camminare
Fuori stava ancora correndo    
E anch'io
Non potevo uscire senza correre
E cadere
Ricordo che avevo le ginocchia incoronate
Fino a 8 Dove 10 anni
E lei stava parlando
Dicendomi spesso
Il suo doloroso soggiorno con le sorelle di Lusignano
mentre stavo disegnando
Sulle piastrelle fumanti
E poi la sua vita a Saint-Nazaire
Finché non ha incontrato papà.      

Nella nostra stanza
Fresco d'inverno
Con mia sorella
C'era la nostra vita segreta   
Dopo il bacio dei genitori     
Luci spente
Ci siamo incontrati
Nella nostra famiglia di cani e gatti
Di cui ho aperto una puntata
Poco prima di dormire
Poi la mattina ho annotato su un taccuino
Quello che era successo di nuovo
Riunioni, le nascite
Gioie e dolori
Di un fiorente albero genealogico.      

Poi ci siamo trasferiti
E poi tutto è cambiato
Tanto sole nell'appartamento Vincennes
E sei venuto
Ed è migliorato
La mamma non correva più
Lei parlava di meno
Quanto a me, mi sono rifugiato nella mia stanza
Per entrare nel silenzio dell'adolescenza
Questo incrocio di lotte incandescenti
Con pensieri oscuri
Che la poesia e lo sport dovessero mitigare.      

A Frugères
C'était les vacances
Où je te rejoignais après le mois passé en colonie
Et c'était bon de te revoir   
Toi qui me suivais avec insistance   
Et ensemble descendre  
Au Pradou vers la fontaine
Sur le pré d'à-côté jouer au foot
Dans la Lande au chariot bleu   
Vers Lacombe et sa grosse pierre   
Puis quand Mad est arrivée   
C'est à trois   
Que nous allions vers la montagne   
Rencontrer la chèvre de monsieur Seguin   
Que tu tirais par la corde.      

 

1009

il fanatico

Énergumène    
Aux quatre âges de la vie    
En préparation de l'ascension.        
 
Dall'umile pollame del cortile
Il gioco ha preso forma
Indispensabile supporto a terra.        
 
Poi è stata la caduta
Nel grande calderone delle pressioni
necessità degli inferi.        
 
Destruction des systèmes figés    
Ouverture aux forces neuves    
En présence des Invisibles.        
 
Pour loin des équilibres    
Prendre conscience du jaillissement    
Où nul ne sait où il va.        
 
L'eccesso di verbosità frondosa sfuggirà
Uomo vicino all'animale
Divorando se stesso.        
 
Incontra lo scarabeo blu
Saranno in grado di ridurre le contraddizioni
Sposi custodi del tesoro e sostegni del volo.        
 
Alors le cycle sera réalisé    
Le visage du vieillard retrouvera les traits de l'enfant    
Dont le regard sera celui de la chair.       
 
 
1008


 
 
 


Vivere

Il avait gratté les murs de la cellule
Pour de bon
Pour faire de la lumière
Pour les ongles en sang
           endimancher de traces rouges
                    la collusion d'être de chair et d'esprit 
Pour en toute impudeur
          dire qu'il avait vécu là
                    de sa main ossifiée
                                 le doute et l'espoir    
Pour être encore en vie
           ne fusse qu'un instant
Pour résister au buisson du silence  
           qui lentement le scarifiait
                     de mille et un tourments
                                   dans cette nuit entre chien et loup   
Pour la paix
          sous la pluie de missiles
                     figurant à l'étage
                                    le ballet des souris
Pour être vrai
          sans ciel
                    sans visage
Pour hennir
          une dernière fois
                    entre les deux mondes
Pour répondre 
          à des questions qu'on ne lui posera pas
Pour ouvrir la porte
          à qui survient
Pour comprendre
          che non c'è più da prendere
Per restituire la ferita
Per essere dall'altra parte dello specchio
Per vederci
           ispirato dalle narici
          e saggio di cuore
Per trovare il seno della madre
          ad addentare le ultime nocciole della memoria
Brillare
           ancora e ancora
                     anni luce dalla terra
Per scrivere
          Senza titolo
          senza rima né ragione
                    " Che non sappiamo molto
                    non importa la realtà
                    visto che l'orologio si è fermato
                    poiché abbiamo l'immagine
                    e ciò occupando troppo i margini del significato
                    i libri diventano cenere
                    sposarsi tardi
                    fiocchi di neve
                    dalla fiammiferaia."   
 
 
1007