Ai corni di chiamata sassi lanciati contro i cancelli di bronzo la montagna congela la parola.
Equidistante dalle feritoie misurare la spinta e misurare i colpi senza che l'ombra venga. C'è del sangue sui tuoi vestiti lacci stretti farà una marcia forzata. Alza la luna agli artigli ambra marina. I tuoi passi seguono il bordo del sentiero piccoli sassolini si svitano i pensieri sporgono dal tascapane.
Mordi i freni sii il brimborion delle trappole di riflusso essere alto sotto l'acquazzone. Abiura e vieni da me Callunum delle praterie crude Offrendosi di cogliere.